segunda-feira, 7 de março de 2011

Os domingos de Bento XVI

O canal de televisão italiano TV2000 transmitirá semanalmente, a partir de sábado próximo, um programa de meia-hora preenchido com as palavras do Papa Bento XVI, tal como foram proferidas em homilias no Angelus e publicadas nos seus livros.

O programa procurará estabelecer ligações entre a Palavra de Deus comentada por Bento XVI e a grande arte cristã, nas suas expressões plásticas e musical.

Quanto à música, poder-se-ão ouvir partes do próprio das missas do Domingo seguintes à data de cada a emissão, principalmente em canto gregoriano, mas também em polifonia.

Nota: artigo disponível também em língua inglesa, francesa e castelhana.

Arte e musica si accompagneranno alla parola del papa, che farà da guida alle messe festive. La nuova trasmissione andrà in onda ogni sabato in Italia su TV 2000. Ma sul web sarà visibile in tutto il mondo

di Sandro Magister
ROMA, 7 marzo 2011 – Da sabato prossimo, vigilia della prima domenica di Quaresima, Benedetto XVI andrà ogni sabato in TV col meglio della sua predicazione: quella delle omelie delle messe, quella degli Angelus a commento del Vangelo del giorno.

Ma assieme alla parola del papa ci sarà dell'altro. La trasmissione avrà per titolo: "La domenica con Benedetto XVI". E si articolerà in tre momenti tra loro legatissimi: arte, parola, musica.
La parola, il momento centrale, sarà quella di papa Joseph Ratzinger in persona. Dall'archivio dei suoi quasi sei anni di omelie e di Angelus – un tesoro orami ricchissimo – saranno ripresi e messi in onda in viva voce e in immagine, di sabato in sabato, i brani che più aiuteranno a capire e a gustare i testi della messa del giorno dopo.

L’arte farà invece da “ouverture” alla trasmissione. Ogni volta, il grande storico dell’arte Timothy Verdon mostrerà e illustrerà tre capolavori della pittura legati ai temi e ai soggetti della messa del giorno dopo, gli stessi messi in luce dal papa.

E infine la musica, a coronamento del tutto. I "Cantori Gregoriani" diretti dal maestro Fulvio Rampi – tra i migliori interpreti al mondo del canto liturgico di rito latino – faranno ascoltare il canto d'ingresso e il canto di comunione del proprio di ciascuna domenica, in gregoriano purissimo, con un commento del loro direttore che ne svelerà le meraviglie musicali e liturgiche, in alcuni casi già anticipate dallo stesso papa.
La TV che metterà in onda questo nuovo programma è TV 2000, di proprietà della conferenza episcopale italiana, con Dino Boffo direttore dei programmi, con gli studi centrali a Roma, visibile sul satellite e sul digitale terrestre in Italia, e in streaming anche in tutto il mondo, sul suo sito web:

TV 2000
In concreto, ogni sabato, Benedetto XVI illustrerà i testi della messa della domenica con brani ripresi dalla sua viva predicazione, da un'omelia, da un Angelus.

E quando ciò non sarà sufficiente, a integrazione della viva voce del papa saranno letti dei brani del suo "Gesù di Nazaret" riguardanti il Vangelo del giorno.
Altre volte, oltre al papa saranno fatti parlare i Padri della Chiesa, che egli spesso cita e commenta.

Ma nella maggior parte dei casi sarà Benedetto XVI in persona a illustrare le letture bibliche della messa domenicale, con le sue sole omelie.
Per quanto poi riguarda la parte musicale, le esecuzioni in canto gregoriano di parti del proprio delle domeniche di Quaresima avverranno in una chiesa di Cremona, quella di Sant'Abbondio, che è anche la chiesa nella quale fu battezzato il grande Claudio Monteverdi, che proprio a Cremona ebbe i natali.

Ma da Pasqua in avanti i canti saranno eseguiti anche in altri luoghi, tra cui alcune delle più belle chiese di Roma.

E in alcune occasioni ai "Cantori Gregoriani" si alternerà un coro polifonico anch'esso diretto dal maestro Rampi, che eseguirà mottetti di Palestrina, Monteverdi e altri grandi autori, musicati sui testi liturgici di ciascuna domenica.

I "Cantori Gregoriani" sono attivi da molti anni. Hanno tenuto concerti in vari paesi del mondo. Ma sono i primi a sapere e a teorizzare che il canto gregoriano può essere compreso e gustato solo se riportato nel suo contesto proprio, che è quello della liturgia.

Non c'è altro modo che questo, infatti, per restituire al canto gregoriano la sua verità. E per ridargli il posto preminente che il Concilio Vaticano II gli aveva confermato, come canto principe della liturgia cattolica.

Ed è proprio ciò che i "Cantori Gregoriani" faranno nella parte finale della trasmissione. Non solo eseguiranno i canti specifici di ogni messa domenicale, ma il loro maestro, commentandoli, li inquadrerà proprio nel contesto liturgico di cui sono parte essenziale.

Per saperne di più su questo coro c'è un sito web, in italiano e in inglese:

Cantori Gregoriani

Su questa materia, il maestro Rampi ha anche scritto uno dei libri più colti e più affascinanti: "Del canto gregoriano. Dialoghi sul canto proprio della Chiesa", edito da Rugginenti, Milano.
Read more at chiesa.espresso.repubblica.it

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