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A Ressurreição, por Tintoreto. |
O cântico de entrada desta Missa é o intróito
Resurréxi :
Não deixeis de ler
o inspirador comentário do maestro Fúlvio Rampi a este intróito:
Obras maestras del canto gregoriano / El introito de Pascua
Es el canto de entrada del domingo de Resurrección. Aquí en una nueva ejecución que nos ofrecen los "Cantori Gregoriani" y su Maestro
de Fulvio Rampi
TRADUCCIÓN
He resucitado y estoy aún contigo, aleluya.
Apoyas sobre mí tu mano, aleluya.
Sublime es tu conocimiento, aleluya, aleluya.
Señor, tú me sondeas y me conoces,
Me conoces cuando me siento o me levanto.
He resucitado...
(Salmo 139, 5.6.1.2)
ESCUCHA
Este mesmo intróito,
comentado por Bruder Jakob:
14-04-2014 Pasqua - Resurrexi
L’introito pasquale presenta vari aspetti d’interesse musicologico. La melodia propone la tecnica compositiva maqam, diffusa nel Mediterraneo. Nei manoscritti, inoltre, si trova anche la lezione Resurrexit: la terza persona è esigita dalla presenza di un’integrazione tropistica. Si pensi che si conoscono oltre 160 elementi di tropo connessi con Resurrexi/xit.
La melodia in mi plagale presenta un ambito circoscritto alla sesta do-la. Il discorso musicale è estremamente sobrio; sulle prime sembra contrastare l’esuberanza della gioia che ci si attenderebbe a Pasqua. Tutto procede in maniera pacata, “sottovoce”. Sotto la guida della liturgia, ci s’accorge ben presto che la modalità espressiva corrisponde a un disegno preciso: delineare il cammino di fede con fermezza, ma senza facili entusiasmi. A Pasqua sarebbero del tutto fuori posto.
Cristo è risorto; la morte è stata sconfitta. Certamente. La risurrezione e l’ascensione di Cristo, Signore della gloria, sono sempre passi che iniziano con la passione e la morte. La vita umana nella risurrezione di Cristo è trasfigurata: non spalanca le porte a chissà quale emozione. Nella sobria ebbrezza dello Spirito, chi ha partecipato alla morte di Cristo con lui risorge a una vita che è totale adesione alla volontà del Padre, nell’adorazione senza fine.
Il salmo 138 presenta Cristo e il cristiano che si destano dal sonno. Per noi uomini, il risveglio ultimo è preceduto da tanti momenti in cui ci scrolliamo via la sonnolenza e la ruggine di abitudini che ci incrostano e rallentano la corsa gloriosa della Parola. Quasi ci meravigliamo che al risveglio troviamo ancora D-i-o al nostro fianco. Sì, perché LUI non ci abbandona mai, mentre noi ...
Il contatto con D-i-o non avviene in un incontro fuggevole. La nostra vita è tale se è in Cristo. “Alle spalle e di fronte mi circondi, e poni su di me la tua mano” (sal 138, 5). D-i-o ci ha plasmato, traducono i Settanta: il gesto della creazione è istantaneo e insieme perenne. D-i-o sorregge la sua creatura, l’innalza sino al suo cuore, gli sussurra le parole che illuminano il tragitto terreno. La sua mano onnipotente non schiaccia e non disintegra la persona; al contrario, la solleva nella leggerezza.
“Meravigliosa per me la tua conoscenza” (sal 138, 6 a): un giudizio quasi temerario che richiama subito la coscienza dei nostri limiti: “troppo alta, per me inaccessibile” (sal 138, 6 b). La liturgia pasquale ci tiene saldi alla croce. Nella sequela di Cristo poco per volta si ricapitola il mistero della sua missione nel contrasto tra la morte e la vita. Un mistero che invano tenteremmo di decifrare scomponendone gli elementi come se fosse un divertente puzzle per aguzzare l’ingegno e farci pensare che ormai è tutto chiaro e ovvio. “Mors et vita duello conflixere mirando: dux vitae mortuus, regnat vivus” canta la sequenza.
Solidali con Cristo nella morte e nella risurrezione, siamo chiamati ad una concreta condivisione di dolore e speranza con quanti si trovano lacerati tra le tenebre più fosche e la luce abbagliante. Con Resurrexi i cantori offrono un’occasione di speranza ai profughi che trovano la salvezza mentre tanti loro figli e genitori soccombono nella fuga dalle violenze omicide. Un’occasione di speranza ai papà che vedono sbocciare una nuova vita mentre l’amata muore di parto ... “Victor rex, miserere”.
Depois da 2ª Leitura canta-se o
Alleluia Pascha nostrum (MP3):
Escutai este mesmo
Alleluia,
cantado por uma criança de 9 anos:
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