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Cântico de Entrada:
Omnes gentes pláudite manibus (
Graduale Romanum, p.297):
Comentário de Tiago Barófio:
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Clicai e vêde. |
Introito
in fa plagale (VI modo), particolare sin dalle prime note (il motivo si
vedrà tra poco). Una grande onda melodica tocca all’inizio il do grave e
s’innalza al la acuto prima di frangersi per due volte sul re cadenzale
della prima semifrase e della prima frase. L’onda riprende vigore e
s’impenna sino a raggiungere il culmine
del do che ricama all’acuto un abbellimento relativo al la preparato dal
torculus speciale initio debilis. Con questa mossa strategica sono
messe in evidenza sia la parola chiave del canto sia la sillaba tonica
(iubilate). La melodia indugia, tuttavia, sul protagonista della scena
salmica che è e rimane sempre D-i-o. Segue un allentarsi della tensione e
l’onda melodica sempre più debole s’infrange e si dissolve sulla nota
finale fa.
La messa “Omnes gentes” ha dietro di sé una storia
particolare. È assente, ad esempio, nel cantatorio di Monza (sec. IX
1/3). Esplicita è l’annotazione dell’antifonario di Mont-Blandin (fine
sec. VIII): “Ebdomata VII ista ebdomata non est in antefonarios
romanos”. Di fatto, si tratta della situazione testimoniata, tra
l’altro, dai graduali “romano-antichi”, da codici di Benevento (20, 38,
39, 40) e da qualche altro libro liturgico. Vari indizi raccolti da
R.-J.- Hesbert, prima del 1932, fanno pensare che la messa “Omnes
gentes” sia stata com-posta in realtà per la vigilia dell’Ascensione e
che solo in un secondo tempo sia stata attribuita alla VII domenica dopo
Pentecoste (che corrisponde alla nostra 13 domenica del tempo
ordinario). Tra gli argomenti evidenziati da p. Hesbert, risalta
l’identità melodica tra le due prime parole dell’introito e l’inizio
dell’offertorio dell’Ascensione “Viri Galilaei” (in re, I modo).
Si
è assai allargata la cerchia dei discepoli che sbigottiti, increduli,
con la bocca spalancata osservano il Maestro ascendere e svanire
nell’alto dei cieli. “Omnes gentes”. Ormai tutte le genti in ogni angolo
della terra hanno sentito parlare di Gesù Cristo. Non sembrano però
molte le persone che sentono e ascoltano la sua voce, intessono con lui
un dialogo di silenzi, balbettii, sillabe e frasi appena accennate,
canti ... Eppure, se Cristo non fosse sola una sigla, il marchio di una
scandalosa e irriverente pubblicità – fuori e dentro la Chiesa – se
Cristo fosse se non l’amico, almeno un compagno di viaggio verso cui
tendere ogni tanto lo sguardo, cui rivolgere la parola in un incontro
semplicemente umano – cioè tra persone che vivono e palpitano –, allora
le cose sarebbero ben diverse. Non si avrebbe vergogna della sua
presenza nella nostra vita, non nasconderemmo la nostra relazione con
Lui, ma lasceremmo che la nostra vita, prima ancora delle nostre parole,
parlasse di Lui.
Il cantore non esprime la propria fede con la
sola musica vibrante dalle corde vocali. C’è la melodia che sgorga dal
profondo, attraversa l’intera persona, la scuote e la piega, la ridesta
dal torpore e mette in azione voce, sguardo, mani, piedi. Dalla gola non
esce un canto, bensì una umile professione di fede. Lo sguardo sa
rivolgersi in alto e sa osservare la terra in un equilibrio tra umiltà e
consapevolezza di ciò che significa essere cristiani. Le braccia
s’innalzano per offrire il crepitio di un applauso ritmato dal battito
tumultuoso del cuore. Le gambe non si trascinano più stancamente; si
tendono e si distendono imprimendo alla persona la cadenza del movimento
per annunciare la vita del Risorto, la vita nel Risorto. La gioia
pasquale dà nuovo colore alle voci. D-i-o è acclamato in Spirito e
verità.
Salmo Responsorial
- para o Ano B
Dai graças ao Senhor, porque é eterna a sua misericórdia (PDF)
Alleluia Omnes gentes, aqui cantada pelo
Pedro Francês:
Todas as gentes, aplaudide com as mãos, rejubilai em Deus com voz de exultação.
Ofertório Sicut in holocáusto:
Na Comunhão canta-se a
Inclína áurem, aqui na voz do
Pedro francês:
Inclina a tua orelha e apressa-Te para que nos tires fora.
No
Ano A, canta-se a comunhão
Christus resúrgens, aqui na voz do
Pedro francês:
O Cristo resuscitando dos mortos já não morrerá, aleluia, a morte não mais O dominará, aleluia, aleluia.
Divulgamos aqui,
mais uma vez, a celebração da Santa Missa na forma ordinária do rito latino da Igreja Católica, presidida pelo Padre Armindo Borges, o qual assegura, praticamente sozinho, toda a música do
concentus ‒
ordinarium e
proprium ‒, para além, evidentemente, das partes do celebrante ‒ o
accentus ‒, em latim e integralmente cantadas.
Ditas e em português, apenas as leituras primeira e segunda; o cântico após a primeira leitura, vulgarmente um salmo responsorial, será um
graduale, em linha com a tradição secular do rito latino e de acordo com a
Instrução Geral do Missal Romano.
Dos fiéis na assembleia espera-se que respondam cantando às orações do celebrante e que cantem algumas aclamações.
A missa terá lugar, como todos os domingos e dias de preceito, às 18h na Igreja do Santíssimo Sacramento, sita na Calçada do Sacramento, nº 11, Lisboa, ao Chiado.
Para os musicalmente mais competentes que se queiram associar ao Padre Armindo no canto das antífonas, aqui fica
uma brochura para imprimir e levar para a missa, com a música do
proprium do dia, e ainda com os textos das orações colecta, sobre as oblatas e pós-comunhão, acompanhados das respectivas traduções para português, retiradas do sítio do
Secretariado Nacional da Liturgia e da
Bíblia Online dos Capuchinhos, conforme o caso.
Se nos for possível, ainda disponibilizaremos uma brochura com o
ordinarium e, eventualmente, uma outra com as respostas e aclamações da assembleia.
Caso não o consigamos fazer, aqui fica o
Kyriale de Solesmes, com o
ordinarium.
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Partitura e
gravação de 30-6-2018:
ĩt. Omnes gentes
http://pemdatabase.eu/image/2467
ky.
http://pemdatabase.eu/image/4500
gl.
http://pemdatabase.eu/image/11612
gr. Exaltabo te
http://pemdatabase.eu/image/2650
al. Omnes gentes
http://pemdatabase.eu/image/2434
of. Illumina oculos
http://pemdatabase.eu/image/1812 &
http://pemdatabase.eu/image/2433
sa. = ky.
ag.
http://pemdatabase.eu/image/4501
cõ. Circuibo et immolabo = ĩt.
hy. Pange lingua
an. Regina celi
http://divinicultussanctitatem.blogspot.pt/2011/09/santa-missa-cantada-ao-domingo.html
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Feria 3ª post Dominica 7ª post Pentecosten 2018
10-7-2018, Iglesia de la Colegiata de Pastrana
https://www.facebook.com/MuseoParroquialDeTapicesDePastranaAcademia de Polifonia Espanhola
https://www.facebook.com/MuseoParroquialDeTapicesDePastranaPadre Áron OSB
https://www.facebook.com/kelemen.a.osbCantores Sancti Gregorii
https://www.facebook.com/cantoressanctigregoriiProprium de Graduale Restitutum
Ordinarium Missa Beata Mater de Francisco Guerrero